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Terme e SPA nel Lazio, regole nuove e linee guida

Terme e SPA, indicazioni generali

Indice

Centri termali e spa accolgono ogni migliaia di clienti in ogni parte d’Italia. Se anche tu ami massaggi, percorsi in grado di apportare importanti benefici alla circolazione e fanghi capaci di giovare in modo significativo alla pelle, avrai certamente notato che, a seguito della diffusione della pandemia da Covid-19, a queste strutture sono state applicate diverse restrizioni, linee guida per fondamentali per trascorrere una giornata all’insegna del relax e in completa sicurezza.
La nuova ordinanza emanata dal Ministero della Salute, rivolta a piscine termali pubbliche, spa e strutture adibite ad attività ricettive, comporta differenti modifiche rispetto alle precedenti linee guida per le attività economiche sociali e, ancor più importante, abolisce la suddivisione in sotto-sezioni come piscine termali e centri benessere, in quanto applicata in egual misura su entrambe di questi esercizi.
Ognuna delle attività di questo tipo, al fine di riaprire e garantire a ogni cliente u soggiorno sicuro, dovranno obbligatoriamente seguire le opere di prevenzione in seguito elencate, estese a piscine, strutture recettive e persone.

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La riapertura in totale sicurezza e a piena capienza è l’obiettivo di ogni centro termale del nostro Paese, soggetto a due anni di gravi difficoltà a seguito del lockdown. Per poter garantire il regolare servizio, il Governo ha imposto nuove normative che consentono a te e a ogni altro cliente di beneficiare delle varie strutture ricettive in maniera completamente sicura.
Le linee guida da seguire per la riapertura riguardano, quindi, le seguenti azioni:

  • Sensibilizzazione e informazione della clientela in merito alle varie misure igieniche necessarie e comportamentali utili a evitare la diffusione del contagio e a garantire la totale sicurezza di ogni ospite. Nella maggior parte dei casi, quest’opera di sensibilizzazione avviene facendo appello alle singola responsabilità individuale e, soprattutto, chiamando in causa figure professionali come direttore sanitario e medico termalista, esperti in grado di fornire adeguati consigli e informazioni. La totalità delle informazioni rivolte alla clientela deve essere perfettamente comprensibile a ospiti di altre nazionalità e possono essere forniti mediante apposita segnaletica, consegna di informative e personale impiegato presso la struttura.
  • Misurazione della temperatura corporea durante l’accettazione. Quest’ultima dovrà essere obbligatoriamente inferiore a 37,5 gradi centigradi. In caso contrario, l’accesso alla struttura non sarà concesso.
  • Redazione di un piano delle attività utile a evitare condizione potenzialmente pericolose come assembramenti, circostanza che si tende a verificare all’interno degli spazi comuni. Questo comporta, per la clientela, una grande attenzione ai distanziamenti di almeno un metro e l’eventale passaggio per percorsi differenti per l’ingresso e per l’uscita.
  • Predilezione per le prenotazione online e mantenimento dell’elenco dei clienti per un periodo pari a due settimane.
  • Dotazione di più dispenser di gel igienizzanti in maniera tale da permettere a ogni ospite di sanificarsi adeguatamente le mani prima di entrare nelle aree comuni ed eliminare riviste e materiale informativo, pericolosi messi di trasmissione per il virus.
  • Protezione di cassa e reception con delle barriere in vetro o in plexiglas, capaci di proteggere i clienti quanto gli addetti ai lavori. In assenza di barriere protettiva, il personale dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina e avere costantemente a portata di mano prodotti igienizzanti.
  • Favoreggiamento di modalità di pagamento che evitano il contatto con il denaro, come per esempio quelle elettroniche, processabili anche in sede di prenotazione.
  • Distanziamento di almeno 1 metro per docce e spogliatoi. All’interno di questi, ogni oggetto di uso personale andrà riposto dentro la propria borsa, anche se depositato nell’armadietto in dotazione.
  • Distanziamento di almeno un metro e mezzo per attrezzature come sdraio, lettini e sedie. Il personale preposto dovrà, inoltre, provvedere a sanificare tali attrezzature a ogni cambio di utilizzatore, garantendo una corretta igienizzazione a ogni ospite.
  • Limitare l’utilizzo promiscuo di oggetti e biancheria. Ogni cliente dovrà recarsi presso la struttura munito di ogni elemento necessario.
  • Frequente pulizia di ogni area e oggetto situato all’interno della struttura.
  • Favoreggiamento del ricambio d’area all’interno degli ambienti interno.
  • Imposizione dell’uso della mascherine a ogni ospite all’interno degli ambienti chiusi. La medesima regola va estesa allo staff, che avrà l’obbligo utilizzare questo dispositivo di sicurezza sia al pubblico sia qualora non fosse possibile rispettare il distanziamento.
  • Formazione del personale in maniera tale da garantire che ogni lavoratore rispetti quanto precedentemente menzionato.

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