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a tua campagna di marketing

Consigli per la tua campagna di marketing

Una delle cose che il team di un professionista del marketing teme di più nel fare il suo lavoro è sicuramente l’avvio di una nuova campagna pubblicitaria. In queste situazioni, infatti, una responsabilità enorme grava sulle spalle di chi deve gestire la promozione di un prodotto che è stato studiato e curato da mesi, se non anni, nei minimi dettagli, dal momento che bisogna capire come poterlo presentare al meglio delle sue potenzialità. Che tu sia un professionista o debba avviare la tua campagna di marketing per la prima volta, una volta finito di leggere questo articolo avrai imparato a prescindere alcuni consigli, insieme alle nuove tendenze per quanto riguarda la pianificazione di un lancio di un prodotto. Abbiamo incluso, inoltre, una serie di esempi da cui prendere spunto, in modo tale da poter conoscere a fondo ogni tecnica da sfruttare nel 2019.

Sii coraggioso e oltrepassa i tuoi limiti

CAMPAGNA DI MARKETING

Più facile a dirsi che a farsi, vero? Eppure, se Apple può riuscirci, perché non tutti noi? Il tuo prodotto, certo, potrebbe non cambiare il mondo, ma rivoluzionerà la vita dei tuoi clienti anche sotto i più piccoli aspetti ed è proprio a partire da queste riflessioni che dovrai posizionarlo sul mercato. Studia e impara a conoscere le esigenze del tuo pubblico di riferimento, così come quelle di chiunque altro nella tua azienda, se non meglio. Una volta constatato l’obiettivo, puoi osare con il lancio del prodotto. Avvia una campagna di marketing che i tuoi concorrenti non hanno la possibilità di possedere neanche lontanamente, perché se non ti spingi oltre i tuoi limiti, non crescerà neanche la qualità del risultato finale.

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Emoziona il pubblico tramite la tua campagna di lancio

Le emozioni sono il fattore principale che entra in gioco al momento del processo decisionale e poi, conseguentemente, dell’acquisto. Non è sufficiente inviare fatti interessanti sul tuo nuovo prodotto al pubblico che ti interessa per indurre le persone a comprare suscitando in loro le emozioni giuste. Se lo fosse, saremmo tutti ricchi! Indipendentemente dal prodotto o dal servizio che intendi vendere, questo passaggio è applicabile a te in quanto essere umano. Anche se stai pubblicizzando una medicina per curare l’emicrania puoi stare legando il prodotto a un’emozione. Uno yo-yo è un prodotto molto più leggero e divertente di un farmaco analgesico: entrambi sono associati a emozioni diverse, ma provocano lo stesso risultato, soddisfazione. In entrambi i casi, quindi, si attiva un meccanismo che causa un certo tipo di cambiamento interiore.

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Tieni presente anche che le persone acquistano prodotti per risolvere un problema. Questi problemi che hanno sono frustranti, scomodi e fastidiosi e possono spaziare da gravi a quasi inesistenti: in quest’ottica, anche la noia che necessita di uno yo-yo per essere dissipata è un problema. Se la tua campagna di marketing mostra al pubblico come il tuo nuovo prodotto può far sparire quella sensazione di dolore, incanalandolo in emozioni positive, ecco dove entrano in gioco i soldi.

Crea hype per il lancio del tuo prodotto

Ricordi quando la Apple ha annunciato l’ultima volta il nuovo modello del suo iPhone? Riesci a immaginare quante persone hanno deciso di prendersi un giorno libero da lavoro per arrivare prime al lancio, o il numero di giorni che i fan sfegatati della Mela hanno contato con ansia fino all’arrivo dell’evento vero e proprio? Questo, caro mio, si chiama creare delle aspettative. Ora, potresti non lanciare qualcosa di paragonabile all’iPhone, ma il tuo prodotto risulta comunque prezioso e unico: il tuo pubblico di destinazione deve esserne entusiasta. Il tuo compito è renderli interessati!

C’è qualcosa di speciale nel non conoscere tutti i fatti e i dettagli di una situazione, questo fa sì che le persone vogliano sapere ancora di più (si pensi al caso Elena Ferrante): sfrutta il mistero come tecnica di attesa. Assicurati di creare l’hype che il tuo prodotto si merita e di diffonderlo in un pubblico più vasto possibile.

Considera i preordini per il tuo nuovo prodotto

I preordini potrebbero non essere pertinenti al tuo prodotto e, in caso contrario, passa al passaggio successivo. In caso contrario, continua a leggere. I preordini possono costituire fino al 23%, se non di più, delle entrate totali per il tuo nuovo prodotto: costituendo quasi un quarto delle vendite totali, è chiaro ora come non si possa lasciar scappare questa opportunità in una campagna di marketing. La psicologia dietro le prevendite è questa: se non voglio rischiare che un prodotto si esaurisca quando sarà lanciato sul mercato, ho bisogno di prenotarlo in anticipo. Se i clienti sono abbastanza fidelizzati, basta che il brand proponga loro qualcosa che subito faranno a gara per comprarlo.

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Usa gli influencer per la sponsorizzazione

L’utilizzo degli influencer per le campagne di marketing va di pari passo con la diffusione dei social media tra tutte le categorie di età, nativi digitali e non. Penso che tutti possiamo ammettere di aver comprato qualcosa di consigliato su una piattaforma social: io, almeno, so di averlo fatto.  Trovare influencer adatti al tuo prodotto, però, non è così semplice: dovrai fare molte ricerche. Quando si scelgono i content creator con cui lavorare, infatti, bisogna identificare quattro punti fondamentali:

  • Nicchia;
  • Seguito;
  • Numero di like e commenti;
  • Reputazione.

Devi trovare, infatti, influencer con un following che abbia un target simile al tuo, elemento identificabile grazie al feed, da dove si può immediatamente avere una panoramica su ciò che la persona vuole rappresentare e le sponsorizzazioni portate a termine in passato. Tuttavia, quello del pubblico di riferimento non è l’unico aspetto da considerare. Infatti, possedere molti follower non equivale ad avere follower di qualità, ovvero quelli che sono realmente attivi sulla pagina social del content creator. In base a like e tipologia di commenti che gli influencer ottengono quotidianamente sui loro post è possibile capire se dietro i profili dei follower si celano persone reali e non bot. Più sono le interazioni reali, più c’è possibilità di influenzare un follower con un prodotto che viene pubblicizzato.

Infine, controlla la reputazione dell’influencer che vuoi scegliere (a dire il vero, di tutte le persone con cui decidi di lavorare). Assicurati che siano onesti, affidabili e rispettabili in modo che possano essere dei buoni rappresentanti per il tuo prodotto, e associno ad esso i loro valori morali positivi. Un metodo interessante è quello di iniziare a utilizzare gli influencer nelle prime fasi dello sviluppo tuo prodotto. Lasciali testare, fornire critiche costruttive e acquisire familiarità con ciò che devono andare a sponsorizzare, in modo tale che possano, alla fine, consigliarlo onestamente.

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Inoltre, assicurati che essi siano coinvolti nella campagna prima dei preordini in modo che possano aiutare a creare quel clamore di cui il prodotto ha bisogno per essere definitivamente lanciato.

Monitora la tua campagna

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Va bene, esperto di marketing. Ora sai ufficialmente come pianificare e avviare una campagna efficace di marketing: come è possibile monitorarla? In base alle decisioni che vengono prese durante la fase organizzativa, si andranno poi a scegliere gli strumenti migliori per capire come stanno andando. Nel caso dei social media, ad esempio, basta riuscire ad entrare in possesso di alcuni dati relativi agli account che sponsorizzano il vostro prodotto per capire il vero impatto degli influencer scelti: quanti like e commenti prendono, quante persone cliccano sul link fornito, quanti accessi arrivano al sito web dopo la campagna di sponsorizzazione. Un altro metro di valutazione sarà sicuramente il numero dei preordini: è la prova generale per riuscire a capire veramente quanto venderà un prodotto, ma anche quali fasce demografiche sono davvero interessate ad acquistarlo.

Per concludere, nel 2019 le nuove tecnologie forniscono un potenziale enorme per la visibilità di un prodotto, grazie agli influencer e all’e-commerce. Tuttavia, niente di tutto ciò potrà mai funzionare se non si è coraggiosi nelle proprie scelte e non si cerca di distinguere al meglio il proprio prodotto.

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