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Sicurezza degli e-commerce

Sicurezza: gli e-commerce italiani sono pronti al Back Friday

In attesa del Natale e del periodo dedicato a sconti sfrenati è necessario che i siti di vendite online tutelino la privacy dei loro utenti proteggendosi da eventuali attacchi informatici. Quando il traffico online si intensifica, come in simili periodi, è molto più facile che diverse piattaforme subiscano attacchi esterni che ne minano la sicurezza. Uno dei canali che preoccupa maggiormente è la posta elettronica; le email fraudolente rappresentano una vera e propria minaccia per l’incolumità degli utenti sul web poiché i criminali si servono principalmente di questo canale per lanciare attacchi hacker sui vari dispositivi tecnologici.

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Queste strategie criminali sono rese possibili da tecniche di ingegneria sociale che permettono ai truffatori di impersonificare contatti di negozi e store online così da accedere alla posta elettronica degli utenti e violare la loro privacy. Una simile situazione di crisi è resa possibile dalla debolezza dei sistemi di sorveglianza digitale di alcuni negozi online; è stato appurato che in molti casi non è stato messo in atto il cosiddetto protocollo DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance) che ha il compito di fortificare i sistemi di sicurezza dei servizi di posta elettronica assicurandosi che non sia stata falsificata l’identità digitale del mittente.

Secondo alcune stime solo il 30 % degli store online hanno implementato tale protocollo, mentre tutte le altre piattaforme sono prive di una forma di sorveglianza efficiente. I ricercatori hanno riscontrato che un gran numero di clienti e utenti sono sottoposti a minacce ricorrenti che possono introdursi nei loro dispositivi mediante la posta elettronica. Questi attacchi criminali sono molto pericolosi perché difficilmente riconoscibili dal momento che le mail di cui si servono per perpetrare l’attacco sembrano essere inviate da mittenti noti.

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In Europa, attacchi di questo genere, sono molto frequenti, sopratutto in Germania e in Svizzera. In Italia sembra che questa minaccia sia meno impellente poiché un gran numero di store online hanno implementato il sistema di sicurezza DMARC consentendo agli utenti di poter aprire le mail in maggiore sicurezza.

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, molti e-store iniziano ad inviare newsletter, offerte e promozioni e gli utenti essendo soliti ad aprire le mail con facilità potrebbero incappare in un violento attacco hacker. Onde evitare di subire una simile violazione si consiglia di prestare particolare attenzione ai mittenti che inviano le mail e cercare di controllare in modo accurato quali possano essere gli eventuali segnali di un possibile attacco hacker.

In ogni caso questa è una situazione che necessita di un monitoraggio esterno per questo motivo gli utenti non possono considerarsi mai del tutto al sicuro da attacchi hacker se non viene predisposto il protocollo di difesa virtuale. Il modo migliore per perpetuare un attacco hacker è garantito dall’uso della posta elettronica poiché grazie a questo canale è possibile insinuarsi nel pc di un utente e copiarne i dati.
Situazioni simili possono verificarsi in qualsiasi momento ma saranno molto più possibili in momenti in cui il web versa in un maggiore stato di traffico.

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In questo modo gli utenti saranno tratti in inganno dal nome mittente di una mail che risulterà essere quello di un noto negozio online in cui è stato effettuato un acquisto poco fa e gli hacker si insinueranno all’interno del dispositivo della vittima impossessandosi dei suoi dati. A tal proposito si ricorda ulteriormente l’importanza di implementare un sistema di difesa della privacy della posta elettronica in modo da creare una barriera virtuale ad eventuali criminali del web consentendo così acquisti sicuri agli utenti.

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