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Cantina Pernod Ricard

Pernod Ricard: le origini

Il detto ”l’unione fa la forza” trova un esempio lampante per la sua validità proprio nell’origine di questa grande azienda. La cantina Pernod Ricard nasce appunto, nel 1975, dall’unione dei due produttori di aperitivi all’anice più importanti della Francia. Il nome della cantina è proprio la fusione di quelli delle due aziende originarie. Anziché continuare ad essere concorrenti, i due brand hanno iniziato a collaborare. A distanza di anni, oggi il marchio rappresenta il secondo gruppo più importante al mondo per la produzione di vini e altre bevande alcoliche. La forza di questa fusione cominciò a notarsi fin da subito, con il repentino aumento dei prodotti in vendita e la nascita di sedi all’estero.

Lo spirito dell’azienda

Ma cosa bisogna aspettarsi dai prodotti della cantina Pernod Ricard? L’azienda si fonda su uno spirito particolare che si può riassumere in due parole: convivialità e decentralizzazione.

  • In che modo il marchio punta sulla convivialità? Creando prodotti di ogni genere, ognuno specifico per una determinata situazione. Il fine ultimo è riuscire a trovare la formula perfetta per rendere il banchetto estremamente piacevole, caratterizzato da un senso di legame e condivisione tra i commensali. I pretesti per creare situazioni simili cambiano da persona a persona, ma soprattutto da Paese a Paese. L’azienda s’impegna a creare il prodotto ideale a seconda del cliente.
  • Questo primo concetto si lega indissolubilmente alla decentralizzazione. Pernod Ricard ha realizzato un progetto di tale entità assumendo ben 18.500 dipendenti, tra cui tantissimi sono di diverse culture e nazionalità. Tutti questi lavoratori collaborano attraverso le filiali sparse nel mondo e basano il loro impegno su tre valori fondamentali: fiducia, senso etico e spirito imprenditoriale.

Pernod Ricard: un’azienda ambientalista

Un aspetto peculiare della cantina, davvero molto importante per il nostro pianeta, è la sua politica sulla sostenibilità ambientale. L’azienda eredita questo tipo di atteggiamento da uno dei suoi fondatori. Paul Ricard era infatti famoso per essere un attento ambientalista, fondando nel 1966 l’istituto oceanografico contro l’inquinamento delle acque. Quest’atteggiamento all’interno della cantina si traduce con

  • l’impegno per ridurre l’utilizzo dell’acqua durante la coltivazione e la produzione;
  • l’impegno per ridurre le emissioni di carbonio durante i processi;
  • la riduzione del quantitativo di rifiuti.

Una condotta simile ha regalato a quasi tutti i vigneti di proprietà dell’azienda una certificazione internazionale. Quest’ultima è conforme a tutte le linee guida promosse dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.

L’attività imprenditoriale di Pernod Ricard

La cantina Pernod Ricard assume oggi l’aspetto di una multinazionale. Il suo nome ingloba più di 350 famose etichette di vini, distillati e bevande alcoliche. Nel corso degli anni, la crescita dell’azienda è stata esponenziale. I colpi decisivi sono stati essenzialmente due:

  • l’acquisto della produzione dei vini canadesi Seagram, avvenuto nel 2001;
  • l’acquisto (avvenuto in collaborazione con la statunitense Fortune Brands nel 2005) dei prodotti della società britannica Allied Domecq.

Quest’ultima annessione in particolare, ha permesso di inglobare nella cantina pezzi importanti come tequila Sauza, Canadian Club, rum Malibu, Chivas Regal e molti altri. Il grande spirito imprenditoriale di Pernod Ricard non si ferma qui, infatti nel 2008 la società si è mossa per un altro grande affare, annettendo il gruppo svedese ”Vin & Sprit”. Questo importante passo ha permesso all’azienda di conquistare la proprietà della famosissima Vodka Absolut, la quale con il suo carattere puro, e un gusto peculiare, ha conquistato circa il 40% del mercato statunitense. Ma non stiamo parlando di un marchio in voga soltanto in America: la Vodka Absolut si contende il primato mondiale per la produzione con la Vodka Smirnoff, liquore che è attualmente il più importante al mondo. Altre prestigiose integrazioni avvengono nel 2014 e nel 2016, quando Pernod Ricard acquisisce l’azienda di vini Kenwood Vineyards e una partecipazione di maggioranza in Monkey 47. L’attività imprenditoriale non si è limitata ai soli acquisti: si registrano importanti operazioni di vendita che hanno decisamente aumentato il profitto:

  • l’unità di produzione vinicola messicana di Ensenada;
  • i vini Domecq;
  • i marchi messicani del brandy Don Pedro, Presidente e Azteca de Oro.

Pernod Ricard: un successo che parte dalle fasi di produzione

Si può notare quindi come grande impegno e grande ambizione abbiano portato ad un indiscusso prestigio mondiale. Alla base di un successo simile però, non c’è solo l’abilità negli affari e nell’investire il capitale che si ha a disposizione. Pernod Ricard parte dalle radici e punta tutto sulla qualità dei suoi prodotti, a cominciare dalle materie prime. Ciò è stato possibile stringendo importanti relazioni con i produttori che lavorano nelle regioni più celebri al mondo per la coltivazione di viti. La professionalità e l’impegno di coltivatori e viticoltori garantisce una selezione accurata dell’uva di alta qualità. Si parte dalle radici, ma Pernod Ricard punta al massimo durante l’intero processo di produzione, che comprende

  • imbottigliamento;
  • confezionamento;
  • azioni di marketing;
  • distribuzione.

In ogni fase, il team s’impegna in un’opera di continuo aggiornamento e miglioramento del metodo, rispettando sempre e comunque l’etica puramente ambientalista su cui la società si fonda.

I prodotti di Pernod Ricard

Come si è ben potuto intuire fin’ora, l’azienda Pernod Ricard copre davvero un vasto numero di categorie di prodotti. Parliamo di

  • vino;
  • anice;
  • cognac;
  • gin;
  • brandy;
  • rum;
  • whisky;
  • champagne;
  • vodka;
  • scotch;
  • amaro.

Diamo ora un’occhiata più da vicino a quello che è sicuramente uno dei prodotti più prestigiosi dell’azienda.

Vodka Absolut

Famosa in tutta il mondo e disponibile in 126 paesi, la produzione della Vodka Absolut avviene ad Âhus, nel sud della Svezia, sfruttando grano di fecola di patate ed acqua. È oggi alla base di tantissime varietà di cocktail. La sua particolarità dipende dall’innovativo metodo di distillazione frazionata introdotto nel 1877 da Lars Olsson Smith. I risultati produssero un liquore privo di fuselöl e caratterizzato da una purificazione estrema. Da qui il nome ”Absolut”. Grazie a questo alto grado di purezza, la Vodka Absolut riesce a mantenere un sapore per lo più neutro. È proprio per questo motivo che è particolarmente apprezzata per i cocktail: la sua presenza funge da base alcolica (con i suoi 40°) e non intacca il gusto degli altri ingredienti.

Osserviamo infine alcuni tra i marchi di vini più importanti e famosi a cui l’azienda tiene particolarmente.

Jacob’s Creek

Ampiamente prodotta nelle regioni meridionali dell’Australia, questa categoria di vini vanta nel Nuovo Mondo un primato che racchiude in sé lo spirito stesso della cantina Pernod Ricard. Il marchio è infatti la prima azienda vinicola australiana a sfruttare interamente l’energia rinnovabile nel suo processo di produzione. Si tratta inoltre di una vera e propria icona dell’industria australiana, pluripremiata a livello mondiale.

Brancott Estate

Con sede di produzione nella regione di Marlborough, in Nuova Zelanda, il marchio racchiude in sé vini freschi e vibranti i cui aromi ricevono grande apprezzamento dagli appassionati di tutto il mondo. Il Sauvignon Blanc e il Pinot Noir sono le pietre miliari di questa etichetta. In particolare, la maggioranza della critica afferma che, grazie alla sua peculiare intensità, il Sauvignon Blanc neozelandese è il migliore al mondo.

Kenwood

Spostandoci in California, troviamo i vini di alta qualità ottenuti dalla coltivazione dei vigneti di classe mondiale appartenenti alla contea di Sonoma. Si tratta di una categoria di vini famosa per la sua continua ricerca di sapori selvaggi. La loro produzione va avanti da oltre 45 anni e sono noti a livello mondiale per una grande espressione varietale. Di Kenwood possiamo citare anche le serie Artist, Six Ridge e Jack London.

Campo Viejo

Con sede di produzione in Spagna, presso la regione della Rioja, Campo Viejo può considerarsi il leader in questo territorio. Il sapore fortemente audace dei suoi vini è espressione diretta di un lavoro attento all’ecologia da parte dei coltivatori. Si riescono infatti a catturare al meglio tutti gli aromi caratteristici della regione.

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