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Tipologia birre: tipi di birra esistenti sul pianeta

Quando si scopre che i tipi di birra esistenti sul pianeta sono qualche decina di migliaia, ci si chiede come questo sia possibile, combinando insieme solo cereali, acqua, luppolo e lievito.

Ale: E’ il nome che identifica le birre ad alta fermentazione. Le materie prime utilizzate sono malto d’orzo, cereali non maltati, prevalentemente mais, zuccheri vari, luppolo. Sono birre la cui gradazione alcolica va da pochi gradi saccarometrici fino a 15 e più (gradazione alcolica tra i 2 e i 6/7 gradi). Fanno parte della famiglia una varietà di birre: Bitter Ale, Pale Ale, Scothc Ale, Strong Ale ecc. in funzione del metodo con cui vengono prodotte.

Stout: Birra britannica erede delle Porter, la birra più consumata In Irlanda, da coloro che svolgevano lavori pesanti. Ha le stesse materie prime delle Ale, ma una colorazine più intensa, quasi nera. Risulta assai amara e con schiuma cremosa e consistente.

Weissen: Birra tedesca, prodotta con almeno il 50% di malto di frumento. Leggermente asprigna e dorata con abbondante schiuma. Dissetante, rinfrescante e digestiva. Il lievito che rimane in sospensione dona un gusto particolare e un aspetto opaco. Le originarie sono fermentate in bottiglia, perciò molto ricche di anidride carboica e presentano un sottile strato di lievito sul fondo. La famiglia comprende una molteplicità di tipi che hanno gradazione alcolica variabile.

Saison: Birra belga stagionale estiva, chiara, acidula, frizzante, poco alcolica, lascia un retrogusto profumato.

Abbazia: Birra belga, prodotta con l’antico metodo dell’alta fermentazione. Forte, corposa e decisamente alcolica. Prodotta secondo la ricetta dei monaci in birrifici selezionati, spesso rifermentata in bottiglia. Ne esiste una grande varietà.

Bière Blanche: Le birre bianche sono birre a base d’orzo, chiamate witbier in Olandese. Contengono soltanto poco alcool, e sono moderatamente morbide e piuttosto rinfrescanti. Presentano un aroma fruttato e floreale grazie alle molte spezie usate nella produzione tra cui, coriandolo, buccia d’arancia e anche del cumino. A volte vengono servite con una fetta d’arancia, soprattutto come rinfrescante in estate.

Trappista: Le birre trappiste sono del tipo ad “alta fermentaizone” e trattate all’interno di un’abbazia trappista. La totalità del processo di fabbricazione deve essere effettuata o sorvegliata dai moanci trappisti. Solo sette abbazie incontrano questi criteri attualmente, e sei sono situati in Belgio: Westvleteren, Westmalle, Achel, Rochefort, Orval e Chimay. LA settima birra trappista è La Trappe prodotta nei Paesi Bassi, queste birre sono riconosciute con il marchio “Authentic trappist product”. Gradazione robusta e colore che varia dall’oro carico all’abrato allo scuro. Schiuma ricca e gusto pieno. Si beve in grandi bicchieri ballon per meglio apprezzarne gli aromi.

Pils: Originaria di Pilsen, è una birra a bassa fermentazione di colore chiaro, dorato. Corpo leggero con schiuma densa e abbondante. L’utilizzo di una notevole quantità di vari luppoli pregiati gli conferisce quel tipico gusto secco con retrogusto piacevolmente amaro.

Lambic: La Lambic prodotta partendo da una miscela di orzo e frumento non maltato, che non può essere inferiore al 30%, è fatta da ottobre ad aprile, perchè i lieviti con le più alte temperature dell’estate, danno luogo a fermentazioni anomale. La birra prodotta durante l’inverno matura dopo la prima estate e può già essere bevuta come “prodotto giovane”, ma poichè la maturazione prosegue nel tempo, la birra può essere lasciata maturare per una seconda o per una terza estate e si ottiene così un prodotto invecchiato.

Speciale: La birra speciale è il risultato dell’applicazione dei segreti più antichi dei maestri birrai. La fermentazione è alta e si lascia rifermentare in bottiglia.

Analcolica: Birra priva di alcol, molto dissetante, ipocalorica e ideale in ogni occasione

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