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Padel, regole e storia di questo nuovo sport

Il padel è uno sport molto divertente che può essere praticato da chiunque, a prescindere dell’età e delle condizioni fisiche. Questo perché richiede un impegno fisico proporzionale alle condizioni del giocatore, oltre che a poter essere giocato anche al chiuso visto la peculiare struttura del campo.

Storia del Padel

Storicamente, le origini del Padel affondano in Messico dove, negli anni ’70, un ricco cittadino decise di installare presso uno spazio vuoto della sua residenza un campo da tennis, il quale però risultava troppo piccolo nelle dimensioni.

Per questo motivo, per conciliare le limitazioni imposte dalle strutture laterali in muratura, fu creata un’area da gioco completamente limitata da pareti in cemento da un lato e rete metallica dall’altro, per impedire alla palla di uscire fuori dal terreno. In questo modo, si otteneva una situazione in cui la palla era sempre in movimento.

Lo sport spopolò fra i rangi più bassi della società e cominciò a diventare famoso nei Paesi Americani ed Europei come Argentina, Brasile, Francia, Spagna e USA. Con l’arrivo nel vecchio continente, la popolarità di questo sport aumentò a tal punto da essere preso a cuore dalla Monarchia del tempo: il Princie Hohanlohe, infatti, volle presso un suo hotel un campo simile, facendo conoscere agli ospiti questo sport.

Per una decina d’anni, il Padel – o Padle – rimase uno sport d’elite come il golf, trasformandosi solo negli anni ’80 in una vera e propria rivoluzione sportiva culturale: i giocatori di Padel, infatti, sono ormai milioni in tutti gli Stati dove si è originariamente diffuso e altrettanti sono quelli dove il movimento sportivo – amatoriale o professionistico – è in crescita.

Il nostro Paese è uno di quelli che più in ritardo creò un movimento legato al Padel: solo nel 1991 venne fondata la F.I.G.P – Federazione Italiana Gioco Padel – e molte associazioni sportive già riconosciute e apprezzate promuovettero la sua integrazione al C.O.N.I. Già nell’ottobre dello stesso anno – talmente forte fu l’implicazione culturale – che si svolsero i primi tornei nazionali ufficiali.

Da questo momento in poi è tutto un crescendo fino ad arrivare ai giorni nostri: frotte di appassionati e di curiosi cominciarono a praticare il Padel come sport agonistico, permettendo alla nazionale Italiana di Padel di competere in tornei internazionali ed europei mentre, al contempo, si programmavano e svolgevano Campionati nazionali per scrivere i primi Albi D’oro.

Per quanto riguarda la nazionale italiana di Padel, i primi tempi furono in crescita con risultati variabili per tutto il periodo temporale 1992-2008 che andavano dal pessimo – come eliminazioni prima delle fasi finali – all’ottimo, come i podi e i terzi posti. Nel 2019, finalmente, a solo 28 anni dalla fondazione dell’organo associativo nazionale, la selezione italiana maschile di Padel riesce a vincere gli Europei: un risultato storico che ha contribuito fortemente ad accrescere i numeri del movimento padel in Italia.

Regole del Padel della Federazione Italiana Gioco Padel

Innanzitutto è necessario una coppia di giocatori: il Padel singolo esiste, ma non è ancora contemplato dai regolamenti ufficiali. Questa particolare disciplina può essere praticata dagli amatori. I due giocatori si piazzano in campo in maniera asimmetrica, come nel tennis.

Ogni momento di gioco inizia immettendo la pallina in campo e i giocatori di ogni squadra si alterneranno nel servizio. Una volta battuta, la pallina deve rimbalzare almeno una volta sul pavimento del lato del campo opposto a quello del battitore, facendo bene attenzione: la pallina al volo non può toccare le reti o le pareti del campo avversario in maniera diretta.

Questa analogia con il tennis viene spezzata nel momento che è possibile utilizzare le pareti del campo: ogni giocatore può sfruttare la parete del proprio lato per fargli rimbalzare sopra la pallina e lanciarla nel campo avversario: attenzione però perché la stessa deve prima toccare terra almeno una volta. Da queste regole, prende vita il sistema di punteggio.

Per vincere il gioco è necessario calcolare il punteggio, il quale è simile a quello del tennis, soprattutto nella suddivisione in set. In tal senso, una pallina che rimbalza due volte sul pavimento comporta la perdita del punto a favore dell’avversario.

Le circostanze per fare un punto sono:

– Un rimbalzo doppio da parte dell’avversario;

– Rimbalzo sulle pareti da parte dell’avvarsario prima che la pallina abbia toccato terra;

– L’avversario colpisce la palla al volo prima che superi la rete;

– Quando la pallina colpisce il giocatore;

– Pallina colpita più volte da parte dell’avversario.

In una partita a Padel, per ogni gioco si parte da 0, con punti progressivi di 15, 30 e 40. Con 4 punti ci si aggiudica il gioco. Per vincere l’incontro, la coppia che fa per prima 6 giochi con 2 di vantaggio vince il set.

Il regolamento prevede inoltre che il campo debba avere 4 parti, due in vetro e due in metallo, e che le racchette non abbiano lunghezza superiore a 45,50 cm.

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