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Cybersicurezza: Come difendersi dal Cryptolocker

Che cos'è CryptoLockerr

CryptoLocker è un malware, comparso per la prima volta nel 2013 ma ultimato e perfezionato solo nel 2017, che presenta delle precise caratteristiche:

È un trojan, ovvero un malware che sembra provenire da una fonte affidabile, letteralmente un cavallo di Troia;
Appartiene alla categoria dei ransomwere, cioè quel tipo di malware che limita l’accesso ad un computer;
È un encryption, cioè un ransomwere che non impedisce totalmente l’accesso al pc, ma blocca tutti i documenti in esso contenuti, criptandoli con una password.

CryptoLocker infetta quindi i sistemi operativi Windows e rende inaccessibili i dati della vittima criptandoli; si offre poi di decriptarli solo in seguito a un pagamento.

Secondo alcune ricerche sembrerebbe che almeno il 3% degli interessati accettino di pagare, e che tra questi non tutti riescano poi effettivamente ad ottenere l’accesso ai propri dati.

Impedire l’esecuzione di programmi: questo è possibile andando ad aggiungere una restrizione all’interno dei criteri di sicurezza dell’account utente presenti nel pannello di controllo. Questa è la misura cautelare migliore in assoluto da adottare, perché impedisce l’escuzione del software e quindi la successiva crittografia dei dati;

  • Eseguire periodicamente un backup dei dati su un Hard Disk esterno oppure su un NAS o su un cloud come Dropbox.com
  • Aggiornare sempre il sistema operativo;
  • Installare un anti-virus: questo non è una garanzia, in quanto spesso CryptoLocker è in grado di eludere questi sistemi. Tuttavia è comunque buona norma averne uno;
  • Evitare di cliccare sugli allegati delle mail se non si è assolutamente sicuri della loro provenienza;
  • Controllare l’estensione del file tramite Esplora Risorse;
  • Non utilizzare cartelle condivise

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